Menu principale:
BARAUDA
TETTI PIATTI - TAGLIAFERRO - TETTI ROLLE
Percorrendo strada Carignano verso La Loggia, superato un ponticello sul torrente Chisola, incontriamo le Borgate Barauda e Baraudina. Già piccole riserve di caccia dei Savoia, hanno tre elementi meritevoli di essere citati: la chiesa di Sant'Antonio Abate, primo patrono di Moncalieri, caratterizzata dal campanile curiosamente a base triangolare, un palazzotto simpaticamente chiamato dai baraudesi “castello” e la “casa della Contessa”.
In queste due piccole borgate si trovano numerose cascine e villette, queste ultime fornite di giardino e cortile. Merita di essere ricordata la presenza di una pista di motocross, posta su uno sterrato lungo e impegnativo ma molto divertente e scorrevole. Dall'altro lato di strada Carignano entriamo nell'abitato di Tetti Piatti che insieme a Tagliaferro e a Tetti Rolle costituisce un frammentato nucleo abitativo in una zona isolata e in pianura.
Tetti Piatti deve probabilmente il suo nome alla famiglia Piatus. A Tagliaferro avevano sede molte botteghe di fabbri un tempo molto attive. Qui troviamo la chiesa di San Rocco, per qualche tempo patrono di Moncalieri, ora non più consacrata al culto. Attraversando un lungo tratto di campagna, prima di giungere a Tetti Rolle, incontriamo uno dei più grandi snodi dei gasdotti che riforniscono di metano la provincia torinese.
L'origine del nome di Tetti Rolle ci lascia due ipotesi: la prima dovuta alla famiglia che per prima vi si insediò, la seconda, più romantica, alla massiccia presenza nella zona di piante di rovere (in piemontese rol). Nel Settecento nella frazione fu costruita una chiesa in stile barocco piemontese dedicata a Santa Maria Maddalena. Le tre borgate hanno nel tempo trasformato la loro vocazione da agricola in residenziale pur mantenendo tuttora ampi appezzamenti coltivati ad orto, e nel 1970 sono state unite sotto l'unica parrocchia di Santa Maria Goretti.